Il Mar Rosso
Un paradiso subacqueo famoso in tutto il mondo. Offre tutto quanto occorre per una favolosa vacanza sub o snorkeling: acqua limpida, interminabili scogliere coralline e una spettacolare fauna sommersa, nell’infinita diversità di forme e colori, nonché squali e tartarughe.
Le scogliere a frangia (o madreporiche) sono prevalentemente prossime alla riva di sole poche dozzine fino a centinaia di metri, oppure si estendono in prossimità delle isole. Su pochi punti d’acqua bassa lagunare affiorano scogliere satellite, cosiddette patch reef, come a nord-est di Hurghada, davanti a Safaga, a sud di Ras Ghalib (anche Marsa Ghalib, Port Ghalib) – citiamo ad esempio l’Elphinstone Reef - e a sud di Marsa Alam.
Più in lontananza davanti alla costa emergono inoltre tre gruppi di scogliere, circondate da acqua profonda: a nord-est di Al-Qusair (anche El Quseir) le Isole Brothers (Al-Akhawein), a sud-est di Marsa Alam il Daedalus Reef (Abu el-Kizan) e al confine con il Sudan, all’altezza di Al Shalaten, l’isola di St. John (Geziret Zabargad) e la Rocky Island.
LA NOSTRA DESTINAZIONE
Daedalus
Il faro di Daedalus reef fa parte della serie di segnali fatti costruire dagli inglesi sull’asse centrale del Mar Rosso nei primi anni del ‘900 per agevolare la rotta delle proprie navi verso l’Oceano Indiano. Osservando attentamente la carta nautica della zona, si può infatti notare come ognuno dei reef presenti in tutta l’area del Mar Rosso, sia indicato con un nome inglese affibbiatogli dall’ammiragliato britannico nel corso dei primi rilevamenti per realizzare una cartografia nautica attendibile, che consentisse alle navi del regno di percorrere questo tratto di mare evitando le insidie del corallo.
Al microscopico fazzoletto di sabbia indicato nella cartografia dell’Ammiragliato con il nome di Daedalus reef, è stato successivamente dato dai pescatori locali, un nome in lingua araba così che lo spettacolare atollo corallino viene indicato con il nome di Abu Kizan ovvero “padre di Kizan”.
Posto lungo la direttrice che collega il canale di Suez con l’uscita dal Mar Rosso, Daedalus reef o Abu Kizan, è situato 100 miglia a sud delle isole Brothers’ e poco meno di 100 miglia dall’isola di Zabargad. L’atollo corallino di Daedalus si è formato sul lembo dell'estremità superiore di un cratere vulcanico con una estensione di circa 400 mq, al centro di questa grande barriera corallina si è formata una piccola isola di finissima sabbia corallina sulla quale venne impiantato il faro costruito e mantenuto da una società francese ai tempi della Compagnia di Suez. Successivamente, con l’avvento di Nasser al potere e la nazionalizzazione di tutte le strutture private, nel 1956 la gestione del faro passò all’amministrazione egiziana che se ne occupa direttamente ancora oggi. Il faro di Daedalus, così come quello delle Brothers’, ha funzionato per lungo tempo grazie ad una enorme lente di Fresnel, costituita da una nutrita serie di specchi concentrici di forma circolare che contribuivano ad intensificare la luce prodotta da una semplice lampada a petrolio.
Nel 1993 il meccanismo della lampada è passato da meccanico ad automatico soppiantando la vecchia lampada a petrolio e facendo perdere buona parte del suo fascino al vecchio faro a discapito di una maggiore sicurezza in quanto il fascio di luce prodotto e' ora visibile da notevoli distanze dalle navi di passaggio.
Alla cima del faro si accede attraverso una ripida scala a chiocciola di ferro battuto che conduce sino alla stanza dove è posizionata la lampada, da questo punto si può osservare uno splendido panorama che dà la giusta misura dell’estensione dell’atollo madreporico su cui si trova la piccola macchia di sabbia sulla quale poggia il faro con le sue abitazioni in pietra che hanno mantenuto la loro struttura originale. Dall’alto, l’enorme reef che lo circonda, appare in tutta la sua vastità; i due pontili si propendono sulla sabbia bianca per poi proseguire sul reef corallino come un braccio teso verso il mare aperto. Su questo microscopico fazzoletto di corallo vivono cinque guardiani oltre al Rais al Sha’ab (padrone dell’atollo), nome con il quale viene indicato il responsabile del faro. In passato il ruolo del Rais era quello di sorvegliarne l’accensione, il periodo d’intermittenza e la manutenzione della preziosa lente di Fresnel, da quando nel 1993 la lente di Fresnel è stata accantonata per fare posto ad un sistema automatico, il Rais e i suoi dipendenti, si occupano per lo più della manutenzione del faro vero e proprio.
DIVING E IMMERSIONI
Daedalus reef
Una vera perla sperduta nel Mar Rosso dove un vecchio faro inglese costruito in concomitanza con quello delle Brothers, svetta sull’immenso zoccolo corallino. Il reef che raggiunge l'estensione di circa 400 mq, non è altro che un lembo dell'estremità superiore di un cratere vulcanico, attorno al quale si è formato un ampio atollo corallino. Al centro di questa grande barriera si è formata una piccola isola di fine sabbia sulla quale nei primi anni del 1900 gli inglesi vi hanno costruito un faro con le abitazioni per i faristi, che oggi costituisce l'elemento principale del paesaggio. Le immersioni potranno essere effettuate indistintamente su qualsiasi versante del reef, con l'opportunità di programmare numerosi itinerari, tutti interessanti facendo molta attenzione alle correnti. Il costone del versante ovest scende in diagonale fino a raggiungere un pianoro sui 30 metri di profondità, tappezzato da una foresta di gorgonie che s’innalzano per oltre 3 metri d'altezza; superato questo balcone naturale che si protende nel blu, si può iniziare a scendere lungo una parete verticale interamente ricoperta da alcionari, dove i pesci sono i padroni incontrastati dei fondali e dove è possibile effettuare qualsiasi tipo d’incontro. La parete sud si presenta, a sua volta, rivestita di alcionari bianchi ed enormi conformazioni madreporiche a terrazzi che danno la sensazione di trovarsi in un paesaggio lunare. Svariate sono le specie di pesci che hanno adottato questo habitat: moltitudini di coloratissimi pesci tropicali convivono con branchi di pesce pelagico come barracuda, carangidi, squali di scogliera, per finire con le imponenti sagome degli squali martello che si presentano inaspettatamente provenendo dal blu.
Perchè partecipare
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Per vivere un'avventura unica ed emozionante
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Per immergersi nelle calde acque del Mar Rosso
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Per scoprire le meraviglie del mondo sommerso
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Per ammirare la singolarità degli squali martello
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Per rilassarsi
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Per scrollarsi di dosso lo stress quotidiano
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Per lasciarsi coccolare dai servizi a bordo della Planet One
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Per entrare a far parte dell'esclusivo Team di Share Adventures
PLANET ONE
la nostra imbarcazione
Offre generoso spazio grazie alla lunghezza fuori tutto di 28 m, otto grandi cabine, due piattaforme di accesso facilitato in mare, un esclusivo salone con bar e due ponti di coperta esposti al sole.
Ogni cabina è dotata di aria condizionata con controllo autonomo e un armadio con ampio spazio ripostiglio. Tutti i bagni sono dotati di propri box doccia e WC, due oblò, armadietto e lavandino. L’impianto di desalinizzazione fornisce acqua sufficiente per fare la doccia senza difficoltà dopo ogni immersione.
Tra le tante comodità si annovera anche una stazione Nitrox con filtro a membrana, per offrirvi ancor più sicurezza nelle escursioni subacquee. Sono disponibili due compressori, 20 bombole da sub di alluminio con bi-attacco DIN/INT, serbatoi d’ossigeno per il pronto soccorso e isole di salvataggio. Naturalmente possiamo organizzare su Planet One anche un corso Nitrox.
Con due motori eroganti ciascuno 540 CV Planet One raggiunge una velocità da crociera di 22 nodi.
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1°giorno: Arrivo all’aeroporto di Hurghada e trasferimento in pulman a Port Galeb (Marsa Alam) dove si trova ormeggiata la Planet One. Tempo di trasferimento circa 2 ore e mezzo per percorrere i 200 km di distanza. Sistemazione in barca e pernottamento a bordo.
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2°giorno: Disbrigo pratiche d’imbarco ed inizio della crociera sub. Immersioni di ambientamento in uno dei reefs lungo il percorso di navigazione; dopo aver cenato partenza per Daedalus,, arrivo previsto dopo circa 6 ore di navigazione.
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3°-5°giorno: Immersioni diurne lungo tutti i versanti del reef, le notturne non sono consentite. La barca resta ormeggiata tutto il tempo nel punto a sud del reef, vicino al pontile del faro. Per effettuare le immersioni, vengono utilizzati 2 gommoni che porteranno i gruppi di subacquei dalla barca al punto d’immersione, ad eccezione di quelle che si effettueranno nella parte sud del reef, queste si potranno fare direttamente dalla barca. Nel pomeriggio del 5° giorno partenza da Daedalus, dopo circa 6 ore di navigazione, si raggiunge uno dei reefs vicino la costa.
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6°giorno venerdi: Immersioni a Elphinstone reef.
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7°giorno sabato: una Immersione e rientro a Port Galeb; pomeriggio e sera libero. Pernottamento in barca o in albergo.
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8°giorno domenica: Trasferimento in pulman all’aeroporto.
*L’itinerario è soggetto a variazioni in funzione delle condizioni meteomarine.
COSTO € 980,00
LA QUOTA comprende:
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Crociera come da programma in cabina doppia con trattamento di pensione completa con acqua, tè, caffè, e soft drink
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Trasferimenti da e per l’aeroporto
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Immersioni guidate illimitate, pesi e bombole
LA QUOTA NON comprende:
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Volo a/r + Tasse aeroportuali
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Visto di ingresso in Egitto di € 25,00
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Alcolici
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Noleggio attrezzature (da richiedere al momento della prenotazione)
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Eventuali escursioni
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Assicurazione annullamento – facoltativa (da stipulare in contemporanea alla conferma pratica)
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Assicurazione subacquea
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Mance ed extra di carattere personale
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Quanto non indicato ne “La quota comprende”
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Tassa parco marino Daedalus € 70,00
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Quota di iscrizione € 25,00
3 Ottimi motivi per iscriversi SUBITO!
Posti Limitati. Prenota la tua crociera con la possibilità di iscriverti alla quota più vantaggiosa in assoluto.
Partecipando alla nostra crociera vivrai un esperienza unica. Tutto il relax, in tutte le forme possibili.
La natura incontaminata, le acque limpide e trasparenti, la quiete e la serenità, unite alla possibilità di inseguire la propria idea di avventra, in una parola DAEDALUS
Anche se non hai un brevetto subacqueo, partecipando alla nostra crociera potrai chiedere di frequentare un corso Open Water Diver. È il modo più veloce per diventare subacqueo. Con il Brevetto internazionale Open Water Diver potrai immergerti ovunque nel mondo entro i 18 metri di profondità.
PROGRAMMA
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389 60 13 680
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Dal Lunedì al Venerdì:
dalle 8:30 alle 13:00 – dalle 14:30 alle 19:00
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